Poteri e piaceri

La cultura scorre ma, come un tempo fermo e come inchiostro simpatico, resta nascosto alla luce e non c’è denaro che possa comprarla e fiamma che la faccia riapparire. Semmai un giorno, se ne avremo il tempo proveremo a vuotarla in un cassetto. Darle un’occhiata e dimenticarci dove.

 foto©Aleyakke

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10 Responses to Poteri e piaceri

  1. volkillibro ha detto:

    Bellissima la foto.
    Molto interessante il pensiero che, fra l’altro, condivido.

  2. francesca ha detto:

    Questo tuo è un pensiero filosofico….molto interessante
    Gli uomini indirizzati dalla propria cultura dalla propria emotività possono riacciuffare il tempo passato e far riemergere alla luce la cultura…Proust diceva che la realtà è ciò che noi leggiamo in essa, oltre che nei libri, e dura in eterno e non può essere soffocata o sotterrata e che la vera grandezza dell’arte e della cultura consistono nel rintracciare e comprendere le verità da cui viviamo lontani e da cui ci distacchiamo
    splendida la foto come sempre

  3. amina ha detto:

    Ah, che foto, questa!
    Fantastica..in tutti i sensi..
    Vorrei solo poter leggere i titoli del libro rosso al centro, e del suo vicino: non mi riesce. Ma in fondo è una curiosità senza importanza.
    Sono libri, e tanto basta.
    Invece, la “cipolla” d’argento col coperchio sollevato segna e permette di leggere un’ora che mi ricorda qualcosa di indimenticabile. Purtroppo.
    Strano, o non poi tanto.
    Bravo, anche per la didascalia.

  4. francesca ha detto:

    segui questo link, il precedente ti porta solo alla mia libreria. baci

  5. J. ha detto:

    a Amina:

    il libro rosso è di Alessandro Tassoni, La secchia rapita e altre poesie. Editrice Sonzogno Milano n. 80. rif. stampa 1915.

    il libro a fianco è: di Victor Hugo, Il Novantatrè. Editrice Sonzogno Milano, senza numero. rif. stampa 13-15. 4-21-5.
    Approssimativamente perché non si trova nessuna data di stampa, ma individuo il tipo di composizione a mano con caratteri mobili, si può datare al secolo XIX.

    ciao e grazie, solo per informazione: è solo un piccolo insieme di libri antichi (o vecchi, meglio!) che ho trovato qui e là.
    —————

    a Fra, ti ringrazio per ritenere il mio pensiero interessante, ma ti assicuro che m’accontento di meno.
    Kiss 😉

  6. francesca ha detto:

    il libro rosso nel centro è il poema “La secchia rapita ” di Alessandro Tassoni (1622)

  7. francesca ha detto:

    caspita hai fatto prima tu! Che rabbia! 🙂

  8. francesca ha detto:

    bene se ti accontenti di meno non mi dilungherò in dissertazioni filosofiche la prossima volta.

  9. J. ha detto:

    a Fra
    te l’ho già detto che sei permalosa?

    n’est pas important, vive la femme! toujours.

  10. francesca ha detto:

    e pensi che io non abbia il diritto di impermalosirmi… ? Non era mia intenzione giuro! ma evidentemente ti do questa impressione ! 🙂
    Excuse-moi, mon cher ami!

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